I conti col passato

Arriva per tutti un momento in cui si devono fare i conti con il passato; troppo spesso, però, lasciamo che il passato ci condizioni, quasi senza accorgercene. Un profumo, un luogo, una vecchia fotografia ci scaraventano di colpo indietro nel tempo, modificando il nostro stato d'animo ed il nostro modo di relazionarci con il presente. Questo è umano, assolutamente normale. A volte, però, accumuliamo volontariamente, e quasi senza accorgercene, oggetti legati in qualche modo al ricordo di un'emozione o
di una persona e, dato che l'azione è la materializzazione dei nostri pensieri, lasciamo depositare anche dentro di noi quantità enormi di emozioni e stati d'animo sospesi che, essendo legati al passato, spesso non fanno altro che complicare le cose, rendendoci difficile l'avanzamento verso il futuro.
Nella vita si ha modo di sperimentare moltissime vicende, conoscenze, emozioni e se continuiamo a portarci dietro anche tutte le zavorre inutili, specialmente quelle che ci creano sofferenza o disagio, non faremo altro che appesantire il nostro viaggio a tal punto da arrivare ad un momento in cui non riusciremo più ad andare avanti, ma soltanto a guardare tristemente indietro. Allora, come un albero ha bisogno di essere potato per tornare a germogliare più rigoglioso di prima, c'è bisogno, almeno di tanto in tanto, di una bella "pulizia" fuori e dentro di noi.
Cominciamo a disfarci di tutto quello che di inutile conserviamo negli armadi e nei cassetti, eliminiamo quello che non usiamo più da anni, eliminiamo gli oggetti che simboleggiano l'attaccamento nei confronti di qualcuno, eliminiamo tutto quello che provoca in noi dei sentimenti di tristezza e che l'istinto ci chiede di buttare via. Via i depliant ed i biglietti da visita che non ci servono più, via i numeri di telefono delle persone che ormai sono uscite dalla nostra vita. Tutti questi tagli, anche se creano un fastidio iniziale, ci faranno sentire immediatamente più "leggeri" e facilmente predisposti a fare ordine anche dentro di noi, in quella confusione di ricordi e sensazioni che è diventata la nostra testa ed il nostro cuore.
Occorre lasciare andare i progetti in cui non crediamo più, le persone che frequentiamo soltanto per abitudine, gli impegni che non vogliamo davvero rispettare, lasciare andare le abitudini negative, i vizi, le debolezze, i ricordi che ci fanno soffrire.
Pensiamoci bene: oggi è un giorno nuovo e noi siamo una persona diversa!